Roberto Cacciapaglia

Roberto Cacciapaglia, Cammino stellare, 2021, allestimento con sonorizzazione, m 2,20x3 | altezza m 0,50.

Il LIBRO (2021), installazione dell’opera Cammino stellare, è stato realizzato da
Matteo Maiocchi, Scenografo
Legno - smalto - resina

Descrizione Opera
 

ITA
Cammino stellare. Questa nuova composizione per pianoforte, commissione di Massimiliano Finazzer Flory - che ho accolto subito con grande entusiasmo - trova una profonda sintonia con tutto il mio lavoro, con il senso e l’obiettivo che da sempre perseguo: la musica come mezzo di evoluzione, dove lo stato di presenza e coscienza nell’atto di comporre e suonare, determina la qualità e il valore del suono e del suo potere. Da vari decenni giro intorno a Dante con l’idea di realizzare un lavoro musicale sulla Commedia dei cento Canti, e oggi sono felice di poter mettere in relazione il suono con la dimensione assoluta dei versi finali del Paradiso. Dante non ha mai scritto musica, ma intorno a lui il suono, il rumore e la musica hanno una funzione e un senso inequivocabile e straordinario. Nella Commedia è sempre circondato dal suono e dal significato che assume nei luoghi che attraversa. Nell’Inferno non c’è musica, solo rumori cacofonici, urla, gemiti, pochi strumenti dissonanti che esprimono sofferenza e totale disarmonia. Via via che si procede, nel Purgatorio incomincia ad apparire la musica, guida, ponte verso la perfezione, veicolo di risanamento. Attraverso il cantare insieme, l’unisono, la monodia del canto gregoriano, i respiri divengono unico respiro per ritrovare un’armonia perduta, dimenticata. Nel Paradiso, il suono diventa perfezione, luce, movimento, polifonia, fino a essere, a divenire non udibile. Anche la parola perde significato, le anime del Paradiso leggono nei pensieri di Dante, tutto è perfetto, purificato. Da Boezio a Platone il mondo dei suoni e della musica sono simbolo e strumento di ascesa spirituale. Lavorando molti anni su Pitagora e la sua concezione musicale, la musica delle sfere, gli armonici come essenza dell’Universo, o praticando la musica nella tradizione Sufi, trovo una corrispondenza straordinaria con la concezione dantesca, anche a distanza geografica e storica di secoli o millenni. Nell’ascesa dagli inferi verso la Luce, tutto viene descritto con la visione interiore della mente, che proietta nello spazio esterno i propri protagonisti, sia che prendano corpo nell’Inferno, nel Purgatorio o nel Paradiso, Amore Assoluto. (Roberto Cacciapaglia)

ENG
Cammino stellare. This new composition for piano, commissioned by Massimiliano Finazzer Flory, that I accepted immediately with great enthusiasm, is in profound harmony with all of my oeuvre, with the meaning and the aim that I have always pursued: music as a means of evolution, where the state of conscious presence in the act of composing and of playing, determines the quality and the value of sound and of its power. For decades I have been revolving around Dante, my idea being to realize a musical piece on his hundred-canto Divine Comedy, and today I am delighted to be able to bring together sound with the absolute dimension expressed in the final verses of his Paradise. Dante never wrote music, but around him sound, noise and music have a function and a meaning that is unequivocal and extraordinary. In his Comedy he is always surrounded by sound and the significance it assumes in the places he is passing through. In Hell there is no music, only cacophony, screams, sighs, a few dissonant instruments expressing suffering and total disharmony. Proceeding forward, in Purgatory music starts to appear, a guide, a bridge towards perfection, a vehicle of healing. Through chanting together, unison, Gregorian chant monody, breaths united become one single breath to regain a forgotten, lost harmony. In Paradise, sound becomes perfection, light, movement, polyphony, until it is being itself, and it becomes inaudible. Words too lose meaning: the souls in Paradise read Dante’s thoughts, all is perfect, purified. From Boethius to Plato the world of sounds and of music are the symbol and instrument of spiritual ascent. Working many years on Pythagoras and his concept of music, the music of the spheres, harmonies as the essence of the Universe, or practising the music of the Sufi tradition, I have found an extraordinary correspondence with Dante’s outlook, even over vast geographical and historical distances of centuries or millennia. In the ascent from the hells towards the Light, all is described in terms of the inner vision of the mind that projects into the space outside its inner protagonists, be they embodied in Hell, in Purgatory, or in Paradise, Absolute Love. (Roberto Cacciapaglia)

Biografia Artista
 

ITA
Roberto Cacciapaglia, compositore e pianista, nasce a Milano, si diploma in composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi della sua città sotto la guida di Bruno Bettinelli, dove studia anche musica elettronica. Lavora allo studio di Fonologia della Rai e collabora con il CNR di Pisa, studiando le applicazioni del computer in campo musicale. Protagonista della scena musicale internazionale più innovativa per la sua musica, che integra tradizione classica e sperimentazione elettronica. Nel 1974 con l’etichetta tedesca Ohr realizza “Sonanze”, primo LP quadrifonico pubblicato in Italia, ed entra in contatto con gruppi musicali tedeschi come Popol Vuh (Università Statale - 1975) e Tangerine Dream. Negli anni seguenti pubblica e rappresenta opere – concerti – musiche per balletto: “Sei note in Logica” (Philips – 1978) per voci, orchestra e computer; “Generazioni del Cielo” (Ricordi – 1986) opera in due atti, Teatro Metastasio di Prato; “Lamentazioni di Geremia” (1988) cinque elegie su testo ebraico, Festival Internazionale di Tel Aviv. Nello stesso anno esegue in concerto “In C” con Terry Riley, brano manifesto del minimalismo in musica, e l’inedito “Transarmonica”, Aterforum di Ferrara; “Aurea Carmina”, su testo di Pitagora, commissione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma; “Il segreto dell’Alba” (1989) balletto-pantomima, Teatro Comunale di Bologna; “Un Giorno X” (1990) sua seconda opera, Conservatorio di Milano; “Le Mille e una Notte” (1991) fiaba musicale, Berliner Festspiele, Festival di Spoleto. Tiene concerti per la Milanesiana, tra cui “La Dissoluzione dell’Aria” (2003) con Derek Walcott, Premio Nobel per la letteratura; “Mente Radiosa” (2005) con Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la medicina. Dal lungo sodalizio artistico intrapreso con la Royal Philharmonic Orchestra prendono vita i suoi lavori, “Quarto Tempo” (2007); “Canone degli Spazi” (2009); “Ten Directions” (2010). Nel 2013 compone “Antartica”, che accompagnerà la spedizione europea Concordia in Antartico, European Space Agency. Seguiranno “Alphabet” (Decca Records – 2014), registrato in Sala Verdi del Conservatorio di Milano e presentato in anteprima nella Sala delle Otto Colonne del Palazzo Reale di Milano; “Tree of Life” (Believe Digital - 2015) – colonna sonora dell’Albero della Vita, EXPO 2015 Milano – è rappresentato in concerto con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala presso l’Open Air Theatre, per la cerimonia di chiusura di EXPO 2015. Da sempre sensibile ai temi dell’ecologia, collabora con Earth Day - giornata mondiale per la salvaguardia del pianeta – Roma, Piazza del Popolo (2017); Bologna, Piazza Maggiore, G7 Ambiente. “Celebration Tour 2018” - parte da Mosca e prosegue per tutta la Russia fino in Siberia, Europa, America, Cina, per concludersi a Istanbul. Durante questo tour, il concerto alla Carnegie Hall di New York viene votato dalla rivista Bluebird reviews e dai suoi lettori “Best Live Act 2019”. Nello stesso anno registra “Diapason” con la Royal Philharmonic Orchestra - Abbey Road Studios, Londra – che presenterà ancora una volta in concerto in tutto il mondo con il “Diapason Worldwide Tour”. “Days of Experience” (Believe Digital – 2020) è il titolo del suo ultimo lavoro composto durante il tempo del covid, rappresentato al Teatro Bibiena, Mantova. È fondatore e dirige “Educational Music Academy”, accademia musicale che nasce nel 2012 con l’obiettivo di dare voce ai giovani talenti.
www.robertocacciapaglia.com

ENG
Roberto Cacciapaglia, Italian composer and pianist, was born in Milan. He received his diploma under the guidance of Bruno Bettinelli in composition from the Conservatorio Giuseppe Verdi of Milan. He also studied electronic music and conducting. He worked at the RAI’s Studio of Musical Phonology (Italian State broadcasting company) and also collaborated with the National Research Council (CNR) of Pisa, studying computer applications in the field of music. He is a leading protagonist in the area of innovative music. By virtue of his style in music he integrates the classical tradition with electronic experimentalism. In 1974 he recorded “Sonanze” for the German label Ohr. It was the first quadraphonic LP ever released in Italy, and brought Roberto into contact with German music groups such as Popol Vuh (concert in State University – 1975) and Tangerine Dream. In the following years, he published and performed several oeuvres, concerts and ballet music: “Sei note in Logica” (‘Six Notes in Logic’ released by Philips – 1978) for voice, orchestra and computer. “Generazioni del Cielo” (‘Generations of the Sky’, Ricordi Edition – 1986) opera in two acts presented at Teatro Metastasio of Prato. “Lamentazioni di Geremia” (‘Lamentations of Jeremiah’ – 1988) five elegies, performed at International Festival of Tel Aviv, Jerusalem. That same year at the Aterforum of Ferrara he performed in concert with Terry Riley “In C”, an anthem of minimalist music, (Mirumir – 2012), published along with “Transarmonica”. “Aurea Carmina”, for soloist, choir and orchestra based on a text by Pythagoras, commissioned by the Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Rome. “Il Segreto dell’Alba” (‘The Secret of the Dawn’ – 1989) ballet-pantomime, presented at Teatro Comunale of Bologna. “Un Giorno X” (‘X-Day’ – 1990) his second opera, was staged at the Conservatorio of Milan. “Le Mille e una Notte” (‘Thousand and One Nights’ – 1991) a fable in music was featured at the Berliner Festspiele and the Spoleto Festival. He gave concerts for the Milanesiana, including “La Dissoluzione dell’Aria” (‘Dissolution of Air’ – 2003) with Derek Walcott, Nobel Prize in Literature. “Mente Radiosa” (‘Radiant mind’ – 2005) with Rita Levi-Montalcini, Nobel Prize in Medicine. His long artistic collaboration with the Royal Philharmonic Orchestra gave birth to “Quarto Tempo” (‘Fourth Time’ – 2007). “Canone degli Spazi” (‘Canon of Spaces’ – 2009). “Ten Directions” (2010). In 2013 he composed “Antartica” to accompany the European Concordia Expedition in Antarctica, European Space Agency. This was followed by “Alphabet” (Decca Records – 2014), recorded in the Sala Verdi of the Conservatory of Milan and first performed at Royal Palace of Milan. “Tree of Life” (Believe Digital – 2015) is the soundtrack to the Tree of Life, EXPO 2015 Milano – was performed in concert with Teatro alla Scala Academy Orchestra at the Open Air Theatre, for the closing ceremony of EXPO 2015. Ever conscious of the theme of ecology, Roberto collaborated with Earth Day – world day for the safeguarding of the planet – playing in Rome, Piazza del Popolo (2017) and in Bologna, Piazza Maggiore, G7 Environment. “Celebration Tour 2018” – launched in Moscow before travelling throughout Russia into Siberia, then Europe, America, China, and ending in Istanbul. During this Tour the concert he gave at Carnegie Hall in New York was rated “Best Live Act 2019” by the Bluebird Reviews journal. The same year he recorded “Diapason” with the Royal Philharmonic Orchestra at the Abbey Road Studios in London. This was subsequently performed in concert worldwide in the “Diapason Worldwide Tour”. “Days of Experience” (Believe Digital – 2020) is the title of his latest work composed during the Covid-era, given its premiere at the Teatro Bibiena in Mantua. He is founder and director of the “Educational Music Academy”, founded in 2012 with the aim to prepare younger talents to their musical careers.
www.robertocacciapaglia.com

ITA
Matteo Maiocchi è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha frequentato lo stage del Teatro
alla Scala di Milano specializzandosi anche come scenografo realizzatore.
Lavora come libero professionista dal 2016 progettando e realizzando scenografie per cinema,
teatro, spot televisivi, videoclip, stand fieristici e moda.
www.maiocchimatteo.com


ENG
Matteo Maiocchi is graduated at the Brera Academy. He has attended the Teatro alla Scala
internship specializing also in production design.
He is working as a freelance since 2016 designing and producing sets for cinema, theatre, television
commercials, videoclips, exhibition stands and fashion.
www.maiocchimatteo.com